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La Carta della Terra, in Cina,
è stata fonte di ispirazione e strumento per un popolo che
lotta per un futuro sostenibile. Uno degli esempi più importanti
è l’esperienza di lavoro nel programma nazionale “Educazione
per la Sostenibilità”. L’Uffico Cnese del Programma
WWF per la Natura ha lanciato la sua Iniziativa per gli Educatori
Ambientali (EEI) nel 1996 insieme al Ministro dell’Educazione
e con il supporto della Compagnia British Petroleum (BP).
L’obiettivo dell’EEI è quello di incorporare
l’educazione per la sostenibilità nei curricula della
scuola primaria e secondaria cinesi. Il programma ha creato una
rete nazionale di centri di Educazione per la Sostenibilità,
all’interno di 21 università, per l’addestramento
degli insegnanti preparando un gruppo di professionisti esperti.
i quali, ,a loro volta, hanno istruito centinaia di migliaia di
insegnanti in tutto il paese, compresi tremila insegnanti consiglieri
che fanno parte del personale degli uffici provinciali dell’educazione.
Un'importante conquista dell’EEI è stato lo sviluppo
delle “Linee Guida Nazionali dell’Educazione Ambientale
per la scuola elementare e media”.
Per l’elaborazione di questo documento ci sono voluti 4 anni,
durante i quali, gli autori sono stati fortemente ispirati dalla
Carta della Terra.
L’ispirazione si rivela in due aspetti particolari. Il primo,
riguarda il lungo processo di consultazione- tra i rappresentanti
del governo, le organizzazioni non governative, gli insegnanti e
gli studenti- attraverso cui si è sviluppata la struttura
delle Linee Guida Nazionali. La Carta della Terra ha aiutato tutte
le persone coinvolte a chiarire la struttura etica della sostenibilità.
Il secondo riguarda il processo di ottenimento degli obiettivi dell’educazione
ambientale che ha preso a modello il processo di formulazione della
Carta della Terra che è inoltre servita d’ispirazione
per superare difficoltà che a volte sembravano insormontabili.
Infatti, durante i quattro anni di preparazione delle Linee Guida,
sembrava impossibile che si potesse raggiungere un consenso- tra
le migliaia di finanziatori- sull’approccio alla costruzione
della sostenibilità. Le idee sulla finalità, lo scopo,
l’approccio, i contenuti specifici e il meccanismo di attuazione
delle linee guida, inizialmente proposti dai professionisti più
tradizionalisti, erano completamente diversi da quelli dei riformatori.
Uno degli obiettivi principali della riforma del curriculum nazionale
era il raggiungimento di una maggiore padronanza della conoscenza
scientifica, tale da rendere la Cina più competitiva sul
mercato dell’economia globale. Ciò, all’inizio,
sembrava completamente differente dagli obiettivi dell’Educazione
per la Sostenibilità che consistevano nel dare agli studenti
la possibilità di diventare cittadini informati e attivi
di una società democratica, economicamente sostenibile e
socialmente giusta.
Il contenuto del curriculum tradizionale era focalizzato sulla conoscenza
scientifica e la padronanza dei dati riguardanti l’ambiente,
mentre l’attenzione alla sostenibilità ambientale doveva
aiutare gli studenti ad acquisire una visione più olistica
del loro mondo, e una comprensione sociale economica e politica
oltre alla conoscenza del mondo fisico e naturale. Invece dell’approccio
tradizionale che considerava gli studenti come destinatari passivi
di istruzioni, i riformatori hanno disegnato delle linee guida che
promuovono un nuovo modo di apprendere basato sulla ricerca, centrato
sullo studente, interattivo, rispondente alla vita dello studente
e connesso alle sue tradizioni culturali.
Considerata l’ambizione degli obiettivi della
riforma, le sfide erano comprensibili, e rendevano l’elaborazione
delle linee guida un processo lungo e difficile. Alla fine i partecipanti
raggiunsero un accordo attraverso il compromesso e la costruzione
del consenso. Per la prima volta, la Cina ha delle linee guida per
l’educazione ambientale nazionale che vengono attualmente
applicate in tutto il paese, a beneficio di duecento milioni di
studenti. E’ anche la prima volta che una organizzazione non
governativa ha avuto un ruolo dominante nell’’evoluzione
di una politica di governo tanto importante.
La struttura etica della Carta della Terra e la strada percorsa
per formulare il documento dell’educazione ambientale, hanno
ispirato molti cinesi coinvolti nel processo.
La Carta della Terra resta una fonte d’ispirazione per il
lavoro futuro, man mano che gli educatori cinesi si riuniranno per
revisionare le linee guida e portarle ancora più in linea
con i concetti e gli approcci dell’ educazione per lo sviluppo
sostenibile.
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