L’integrazione della conoscenza, dei valori e delle abilità necessarie per un modo di vivere sostenibile nell’educazione ufficiale e nel Life-long learning

Yunhua Liu, 2005

da EARTH CHARTER IN ACTION
traduzione di Franca Bossalino
 
 

La Carta della Terra, in Cina, è stata fonte di ispirazione e strumento per un popolo che lotta per un futuro sostenibile. Uno degli esempi più importanti è l’esperienza di lavoro nel programma nazionale “Educazione per la Sostenibilità”. L’Uffico Cnese del Programma WWF per la Natura ha lanciato la sua Iniziativa per gli Educatori Ambientali (EEI) nel 1996 insieme al Ministro dell’Educazione e con il supporto della Compagnia British Petroleum (BP).
L’obiettivo dell’EEI è quello di incorporare l’educazione per la sostenibilità nei curricula della scuola primaria e secondaria cinesi. Il programma ha creato una rete nazionale di centri di Educazione per la Sostenibilità, all’interno di 21 università, per l’addestramento degli insegnanti preparando un gruppo di professionisti esperti. i quali, ,a loro volta, hanno istruito centinaia di migliaia di insegnanti in tutto il paese, compresi tremila insegnanti consiglieri che fanno parte del personale degli uffici provinciali dell’educazione. Un'importante conquista dell’EEI è stato lo sviluppo delle “Linee Guida Nazionali dell’Educazione Ambientale per la scuola elementare e media”.

Per l’elaborazione di questo documento ci sono voluti 4 anni, durante i quali, gli autori sono stati fortemente ispirati dalla Carta della Terra.
L’ispirazione si rivela in due aspetti particolari. Il primo, riguarda il lungo processo di consultazione- tra i rappresentanti del governo, le organizzazioni non governative, gli insegnanti e gli studenti- attraverso cui si è sviluppata la struttura delle Linee Guida Nazionali. La Carta della Terra ha aiutato tutte le persone coinvolte a chiarire la struttura etica della sostenibilità.
Il secondo riguarda il processo di ottenimento degli obiettivi dell’educazione ambientale che ha preso a modello il processo di formulazione della Carta della Terra che è inoltre servita d’ispirazione per superare difficoltà che a volte sembravano insormontabili.

Infatti, durante i quattro anni di preparazione delle Linee Guida, sembrava impossibile che si potesse raggiungere un consenso- tra le migliaia di finanziatori- sull’approccio alla costruzione della sostenibilità. Le idee sulla finalità, lo scopo, l’approccio, i contenuti specifici e il meccanismo di attuazione delle linee guida, inizialmente proposti dai professionisti più tradizionalisti, erano completamente diversi da quelli dei riformatori.

Uno degli obiettivi principali della riforma del curriculum nazionale era il raggiungimento di una maggiore padronanza della conoscenza scientifica, tale da rendere la Cina più competitiva sul mercato dell’economia globale. Ciò, all’inizio, sembrava completamente differente dagli obiettivi dell’Educazione per la Sostenibilità che consistevano nel dare agli studenti la possibilità di diventare cittadini informati e attivi di una società democratica, economicamente sostenibile e socialmente giusta.

Il contenuto del curriculum tradizionale era focalizzato sulla conoscenza scientifica e la padronanza dei dati riguardanti l’ambiente, mentre l’attenzione alla sostenibilità ambientale doveva aiutare gli studenti ad acquisire una visione più olistica del loro mondo, e una comprensione sociale economica e politica oltre alla conoscenza del mondo fisico e naturale. Invece dell’approccio tradizionale che considerava gli studenti come destinatari passivi di istruzioni, i riformatori hanno disegnato delle linee guida che promuovono un nuovo modo di apprendere basato sulla ricerca, centrato sullo studente, interattivo, rispondente alla vita dello studente e connesso alle sue tradizioni culturali.

Considerata l’ambizione degli obiettivi della riforma, le sfide erano comprensibili, e rendevano l’elaborazione delle linee guida un processo lungo e difficile. Alla fine i partecipanti raggiunsero un accordo attraverso il compromesso e la costruzione del consenso. Per la prima volta, la Cina ha delle linee guida per l’educazione ambientale nazionale che vengono attualmente applicate in tutto il paese, a beneficio di duecento milioni di studenti. E’ anche la prima volta che una organizzazione non governativa ha avuto un ruolo dominante nell’’evoluzione di una politica di governo tanto importante.
La struttura etica della Carta della Terra e la strada percorsa per formulare il documento dell’educazione ambientale, hanno ispirato molti cinesi coinvolti nel processo.
La Carta della Terra resta una fonte d’ispirazione per il lavoro futuro, man mano che gli educatori cinesi si riuniranno per revisionare le linee guida e portarle ancora più in linea con i concetti e gli approcci dell’ educazione per lo sviluppo sostenibile.


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