Accordo UIA sugli Standard Internazionali raccomandati nell’Esercizio della
Professione di Architetto
Adottati dalla XXI Assemblea dell’UIA

Pechino, Cina, 28 giugno 1999
traduzione di Franca Bossalino


dal Preambolo :
“Il principale dovere degli architetti, in quanto professionisti, è prendersi cura delle comunità a cui è destinato il loro servizio. Questo dovere è superiore al loro interesse personale e agli interessi dei loro committenti.
In un mondo dove il commercio sta rapidamente crescendo nell’area dei servizi forniti dalla professione e in cui gli architetti di solito servono comunità diverse dalla propria, l’Unione Internazionale degli Architetti crede nella necessità di Standard Internazionali per l’ Esercizio della Professione di architetto. Gli architetti che rispondono agli standard definiti in questo Accordo, in virtù della loro educazione e competenza e del loro comportamento etico, saranno capaci di proteggere gli interessi più alti delle comunità che essi servono.”

“L’Accordo si apre con l’affermazione dei Principi della Professionalità.
Coloro che esercitano la professione di architetto si impegnano al rispetto degli standard della professionalità, dell’integrità e della competenza, e quindi a portare nella società le capacità e le attitudini essenziali per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito e per il benessere delle società e delle culture. I principi, qui di seguito elencati, sono stabiliti dalla legge e anche dai codici dell’etica e dalle norme che definiscono il comportamento del professionista.

L’Abilità: Gli architetti posseggono un insieme sistematico di conoscenze, capacità e teorie sviluppate attraverso l’educazione, la formazione accademica e post- accademica e l’esperienza. Il processo educativo dell’architettura, della formazione e degli esami è strutturato per assicurare la collettività nei riguardi della rispondenza dell’architetto, incaricato di offrire servizi professionali, agli standard che lo mettono in grado di offrire una prestazione adeguata dei servizi stessi.
L’Autonomia: Gli architetti sono consiglieri esperti e concreti dei committenti e/o dei fruitori. Debbono sostenere i loro ideali e il giudizio professionale libero da compromessi dovrebbe avere la precedenza su qualunque altra motivazione nel perseguimento dell’arte e della scienza dell’architettura. Debbono abbracciare lo spirito e la scrittura delle leggi che governano i loro affari professionali e debbono considerare seriamente l’impatto ambientale delle loro attività professionali
L’Impegno: Gli architetti debbono dedicarsi in modo altamente altruistico al lavoro che fanno, in nome dei loro committenti e della società.
I professionisti debbono servire i loro committenti con competenza professionalità e valutare per loro conto senza pregiudizi e in modo imparziale.
La Responsabilità: Gli architetti sono consapevoli della responsabilità di consigliare in modo indipendente e, se necessario, critico i loro committenti, e degli effetti del loro lavoro sulla società e l’ambiente. Gli architetti possono offrire i loro servizi professionali soltanto quando e insieme agli eventuali consulenti, siano qualificati attraverso l’educazione, la formazione e/o l’esperienza, nelle aree tecniche specifiche interessate."

“L’UIA, attraverso i programmi delle sue sezioni nazionali e la Commissione sull’Esercizio della Professione, intende stabilire i principi della professionalità e gli standard della professione nell’interesse della salute pubblica, della sicurezza, del benessere sociale e della cultura e sostiene che il riconoscimento reciproco degli standard della professionalità e della competenza, viene fatto sia nel pubblico interesse che per conservare la credibilità della professione."

“L’UIA farà di tutto affinché a tali requisiti particolari venga data una adeguata enfasi nel curriculum dell’educazione dell’architetto.
Si adoprerà, inoltre, per la revisione e l’ aggiornamento continuo dei requisiti fondamentali, al fine di mantenere immutata la loro importanza con l’evolversi della professione architettonica e della società."

“L’Educazione dell’architetto, dovrebbe garantire che tutti i laureati acquisiscano le conoscenze e le capacità necessarie per la progettazione, comprese anche quelle relative ai sistemi e ai requisiti tecnici e quelle necessarie per la considerazione della salute, della sicurezza e dell’equilibrio ecologico; che comprendano e tengano conto del contesto culturale, intellettuale, storico e ambientale dell’architettura; e che siano consapevoli del ruolo e delle responsabilità dell’architetto nella società; e tutto ciò richiede una mente colta, analitica e creativa."

“Gli Ordini professionali dovrebbero assicurarsi che i propri membri aderiscano agli Standard Internazionali dell’UIA, ai requisiti minimi della Carta dell’Educazione dell’Architetto UIA UNESCO e al Codice dell’Etica e del Comportamento UIA; che continuino ad aggiornare la loro conoscenza e le loro capacità secondo quanto è richiesto dall’elenco dei Requisiti Fondamentali (attuali e futuri) e che, in generale, contribuiscano allo sviluppo della cultura e della conoscenza sia dell’architettura che della società di cui sono al servizio."

“L’UIA incoraggia e promuove la continua estensione dei confini della professione dell’architetto, il cui limite è stabilito soltanto dai codici dell’etica e del comportamento e si adopra per una corrispondente estensione della conoscenza e della capacità necessarie ad affrontare qualunque estensione dei confini.”

Contenuti dell'Accordo:

• Preambolo
• Introduzione
• Accordo UIA sugli Standard Internazionali Raccomandati nella Pratica Professionale dell’Architettura. I principi della professionalità
• Le politiche
• La pratica dell’Architettura
• L’Architetto
• Requisiti fondamentali di un architetto
• Educazione
• Accreditamento/ Convalida/Riconoscimento
• Esperienza pratica/Formazione/Internato
• Dimostrazione della conoscenza professionale e dell’abilità
• Iscrizione/Abilitazione/Certificazione
• Incarichi
• Etica e Comportamento
• Aggiornamento professionale
• Finalità e Pratica
• Forma e Pratica
• Pratica nella Nazione Ospitante
• Proprietà intellettuale e Diritti d’Autore
• Ruolo degli Ordini Professionali

Testo originale

 

 
<<Educazione e professione dell'architetto